IL PROGETTO TABBY
Il progetto "T.A.B.B.Y. in Internet" (Valutazione della minaccia di cyber bullismo nei giovani) affronta quelle sfide "negative" fronteggiate nella quotidianità da insegnanti, istruttori, educatori, dirigenti scolastici, genitori e correlate all'uso improprio della rete e dei nuovi dispositivi digitali da parte dei giovani: principalmente il cosiddetto cyberbullismo, le minacce digitali e i rischi connessi al così detto "sexting"
Il progetto punta ad accrescere la conoscenza e le capacità di proteggere i giovani quando usano internet e in particolare i social network, anche attraverso le tecnologie mobili oggi disponibili, che rendono l'accesso alla rete sempre disponibile. Non esiste una singola causa dei problemi in questione, e molti studi hanno dimostrato che, riguardo al cyberbullismo, hanno un ruolo fondamentale sia i fattori e le caratteristiche individuali che quelle sociali e relazionali. I fattori di rischio aumentano le probabilità che una determinata condotta abbia luogo; se questi fattori non sono invece presenti, tali comportamenti devianti possono comunque manifestarsi, ma con minore probabilità. La valutazione del rischio (di recidiva) dei comportamenti antisociali è un approccio usato per stabilire la probabilità con cui un determinato evento può (ri)accadere; nel caso della valutazione del rischio di comportamenti devianti nell'uso della rete, si cerca di stimare se - e in che misura - le cyber minacce sono credibili, se cioè stanno per concretizzarsi o ancor più specificamente se c'è il rischio di una reiterazione di qualcosa che si sta già manifestando. Questo approccio di valutazione dinamica tiene in considerazione una serie di fattori individuali, sociali e di contesto in una prospettiva temporale, indagando come tali diversi fattori interagiscono fra loro nel corso del tempo e come questi influenzano la condotta antisociale e il suo manifestarsi. Applicare un approccio di valutazione dinamica non significa semplicemente identificare e sommare i vari fattori di rischio che presentano i ragazzi e le ragazze nell’uso che fanno della rete a scuola e a casa, ma significa soprattutto comprendere che determinati comportamenti possono essere correlati fra di loro e produrre una combinazione dinamica di fattori individuali, ambientali e sociali che interagiscono gli uni con gli altri in momenti specifici e differenti per ogni singolo individuo. Il progetto Tabby è "Europeo" nelle sue caratteristiche non solo perché le attività e le ricerche verranno realizzate in diversi paesi dell'Unione Europea, ma anche perché vogliamo esplorare e sviluppare a livello Europeo un approccio che potrà essere condiviso, adottato, diffuso e usato con utilità non solo a livello di singole nazioni ma in tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea, per incrementare le buone pratiche per la riduzione dei crimini, migliorare il benessere sociale, prevenire le violenze e soddisfare i bisogni dei cittadini, in particolare di quelli più indifesi, fornendo loro strumenti efficaci per divenire parte attiva, consapevole e meno vulnerabile nell'uso della rete come strumento di comunicazione diffuso. |
Consigli dai video Tabby:Scarica il manuale: |