TABBY IN INTERNET. ThREAT ASSESSMENT OF BULLYING BEHAVIOR IN INTERNET
EUROPEAN PROJECT N° JLS/2009-2010/DAP/AG/1340 AMG
INTRODUZIONE
Gli adolescenti, utilizzano sempre più diffusamente Internet e le nuove tecnologie, in particolare per restare in contatto e comunicare con i pari, tuttavia esse nascondono delle potenziali inside legate ad un loro uso distorto, teso a coinvolgersi in ripetuti ed intenzionali comportamenti a rischio volti ad offendere, minacciare o recare danno agli altri. Gli adolescenti sono dunque esposti ad una nuova forma di aggressione, conosciuta come cyber bullismo. E' ormai noto che il bullismo tradizionale causa danni psicologici a lungo termine per le vittime (Baldry, 2003). Tra le conseguenze negative si annoverano sentimenti di bassa autostima, depressione, rabbia, fallimento scolastico e abbandono scolastico, e, in alcuni casi, violenza a scuola o suicidio (Baldry & Winkel, 2005). E' parimenti possibile che i danni causati da cyber bullismo, cyber minacce e sexting possano essere maggiori dei danni causati dal bullismo tradizionale, in ragione delle caratteristiche proprie della comunicazione mediata dalle nuove tecnologie. In fatti, le vittime di cyber bullismo esperiscono l’impossibilità di sottrarsi alle vessazioni. Ancora, i materiali offensivi e/o imbarazzanti condivisi in rete sono potenzialmente visibili ad un pubblico planetario ed è spesso impossibile recuperarli o eliminarli. I cyber bulli possono servirsi dell’anonimato e tramite il loro comportamento attirare commenti e/o ricevere rinforzi di altri utenti del web a loro“sconosciuti”.
Il progetto Tabby in Internet mira a prevenire il coinvolgimento degli adolescenti nel cyber bullismo attraverso l’utilizzo di un approccio teso a valutare la minaccia di coinvolgimento nelle dinamiche di cyber bullismo/ stalking e sexting e lo sviluppo e la validazione di un apposito toolkit per studenti, insegnanti, consulenti o anche genitori finalizzato all’identificazione e alla valutazione della credibilità e della pericolosità delle minacce, alla gestione del rischio associato al coinvolgimento nel bullismo online e alla risoluzione dei casi individuati o segnalati. Il metodo Tabby è stato validato e utilizzato in ciascuno dei 5 paesi dell'UE partecipanti al progetto Tabby in Internet.
ATTIVITA’
Il progetto Tabby in Internet persegue i seguenti obiettivi:
PARTNERSHIP
L'University of Cyprus (CY), è costituita da una comunità di studiosi impegnati nell’accrescimento e diffusione della conoscenza. Le ricerche e pubblicazioni a livello internazionale dell'Università hanno riguardato i temi della delinquenza giovanile e la sua prevenzione, la violenza nelle scuole, il bullismo, la violenza domestica e reati in rete.
L’Aristotele University of Thessaloniki (GR) è la più grande università in Grecia. La School of Psychology ha una lunga esperienza di insegnamento, di ricerca e di intervento in tutti i campi della psicologia. Dal 1980, la School of Psychology ha conquistato una reputazione internazionale per la ricerca sui temi di genere, l'istruzione e la scolarizzazione, conduce regolarmente progetti finanziati a livello nazionale ed europeo nei settori di cui sopra e ha recentemente condotto un progetto nazionale sul bullismo.
Il Center for the Study of Democracy ( BUL ) è costituito da un gruppo di esperti che si occupano di una vasta gamma di questioni relative ai correlati dello sviluppo. Il CSD ha aperto la strada all'introduzione della metodologia di valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata in Bulgaria e conduce ogni anno la National Crime Victimization Survey.
Il National Institute of Criminology ( HUN) è composto da 41 professori ordinari e associati, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo. Le principali attività di ricerca riguardano: studi criminologici, diritto penale e altri settori di studio della scienza criminale.
Chiamamilano ( IT ) è un’organizzazione no-profit che si propone di contribuire a migliorare la vita dei cittadini attraverso:
- Sviluppo di progetti con la partecipazione attiva dei cittadini stessi;
- Dotare le persone di strumenti di comunicazione per ottenere e mantenere un contatto con la pubblica amministrazione e aiutare la cittadinanza a comprendere le decisioni della stessa;
- Cittadinanza attiva e prevenzione del rischio.
METODOLOGIA
L'obiettivo del progetto Tabby in Internet è quello di affrontare le sfide, con cui si confrontano quotidianamente dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e studenti; sfide legate al possibile cattivo utilizzo da parte degli adolescenti delle nuove tecnologie della comunicazione, Internet, telefoni cellulari e altri dispositivi interattivi, ossia il cyber bullismo e le minacce informatiche. Il progetto intende sviluppare a livello europeo un approccio per aiutare gli studenti ad identificare il rischio connesso ad uno scorretto utilizzo della rete e di Internet al fine di ridurre il rischio sia potenziale che effettivo di danneggiare gli altri o di essere bersaglio di questi comportamenti indesiderati.
L’approccio adottato dal metodo Tabby, è quello di valutare il rischio di coinvolgimento dei giovani in comportamenti di bullismo in Internet. Lo sviluppo di tale metodo si ispira all’approccio della Valutazione della Minaccia, in altre parole si tratta di aiutare i ragazzi a non sottovalutare quello che viene fatto o detto loro (minacce di far del male a qualcuno, di postare in rete materiale a sfondo sessuale) e renderli consapevoli e capaci di valutare i rischi e le trappole insiti nell’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione. A questo proposito, il metodo della valutazione della minaccia (di cyber bullismo) è un approccio dinamico che tiene conto di una serie di fattori individuali e di contesto, al fine di valutare come essi interagiscono l’uno con l'altro nel corso del tempo. Utilizzare un approccio di valutazione della minaccia dinamico significa non solo identificare e riassumere i fattori di rischio presenti in un individuo a scuola, ma capire che certi comportamenti possono derivare da una combinazione dinamica di fattori individuali, ambientali e sociali che interagiscono l’uno con l'altro. Il metodo della Valutazione della Minaccia è guidato da alcuni principi operativi e si basa su domande chiave che bisogna porsi per valutare se sussiste un rischio reale insito nelle minacce (Reddy et al., 2001).
Il progetto dunque, si pone l’obiettivo di studiare il fenomeno del cyber bullismo nei paesi del Mediterraneo e dell’Est Europa, di sviluppare, validare e diffondere un metodo utile ai giovani per l’auto-valutazione del rischio e di fornire loro strumenti per proteggere se stessi ed aiutare altre persone a gestire adeguatamente il rischio di coinvolgimento nel bullismo online.
Gli adolescenti, utilizzano sempre più diffusamente Internet e le nuove tecnologie, in particolare per restare in contatto e comunicare con i pari, tuttavia esse nascondono delle potenziali inside legate ad un loro uso distorto, teso a coinvolgersi in ripetuti ed intenzionali comportamenti a rischio volti ad offendere, minacciare o recare danno agli altri. Gli adolescenti sono dunque esposti ad una nuova forma di aggressione, conosciuta come cyber bullismo. E' ormai noto che il bullismo tradizionale causa danni psicologici a lungo termine per le vittime (Baldry, 2003). Tra le conseguenze negative si annoverano sentimenti di bassa autostima, depressione, rabbia, fallimento scolastico e abbandono scolastico, e, in alcuni casi, violenza a scuola o suicidio (Baldry & Winkel, 2005). E' parimenti possibile che i danni causati da cyber bullismo, cyber minacce e sexting possano essere maggiori dei danni causati dal bullismo tradizionale, in ragione delle caratteristiche proprie della comunicazione mediata dalle nuove tecnologie. In fatti, le vittime di cyber bullismo esperiscono l’impossibilità di sottrarsi alle vessazioni. Ancora, i materiali offensivi e/o imbarazzanti condivisi in rete sono potenzialmente visibili ad un pubblico planetario ed è spesso impossibile recuperarli o eliminarli. I cyber bulli possono servirsi dell’anonimato e tramite il loro comportamento attirare commenti e/o ricevere rinforzi di altri utenti del web a loro“sconosciuti”.
Il progetto Tabby in Internet mira a prevenire il coinvolgimento degli adolescenti nel cyber bullismo attraverso l’utilizzo di un approccio teso a valutare la minaccia di coinvolgimento nelle dinamiche di cyber bullismo/ stalking e sexting e lo sviluppo e la validazione di un apposito toolkit per studenti, insegnanti, consulenti o anche genitori finalizzato all’identificazione e alla valutazione della credibilità e della pericolosità delle minacce, alla gestione del rischio associato al coinvolgimento nel bullismo online e alla risoluzione dei casi individuati o segnalati. Il metodo Tabby è stato validato e utilizzato in ciascuno dei 5 paesi dell'UE partecipanti al progetto Tabby in Internet.
ATTIVITA’
Il progetto Tabby in Internet persegue i seguenti obiettivi:
- Sviluppare uno strumento di auto-valutazione (checklist Tabby), utile per conoscere il livello di rischio di subire (ed agire) minacce online;
- Sviluppare un toolkit (Tabby in Internet) in formato elettronico per la valutazione del rischio di cyber bullismo e delle cyber minacce destinato ad adolescenti, insegnanti, consulenti e funzionari scolastici;
- Sviluppare un manuale destinato ad insegnanti e consulenti scolastici sui temi del cyber bullismo, delle cyber minacce e del sexting, e parallela realizzazione di video pertinenti che esemplificano le più comuni trappole in cui incorrono gli adolescenti quando si comportano in modo scorretto nel Web;
- Formare insegnanti, consulenti e funzionari scolastici all'utilizzo del toolkit Tabby, e in generale alla valutazione e alla gestione dei casi di cyber bullismo, cyber minaccia e sexting, al fine di fornire loro adeguati strumenti per aiutare i giovani a comportarsi in modo sicuro in Internet.
- Condurre una ricerca-azione attraverso uno studio longitudinale che preveda la compilazione da parte degli studenti, utenti regolari di Internet, della checklist Tabby al fine di identificare le tipologie di cyber bullismo, minacce e comportamenti di sexting di cui sono vittime, la loro percezione del rischio e quali comportamenti scorretti contribuiscono a tali minacce. Lo strumento consentirà di misurare in “modo oggettivo” il loro livello di rischio, tale valutazione di fatto deriverà dall’analisi dei fattori di rischio statici e dinamici, e consentirà di ottenere come feedback un livello (score) di rischio e di credibilità della minaccia, ciò consentirà agli studenti di conoscere il loro livello di rischio.
- Diffondere ed informare circa i risultati ottenuti, il metodo di valutazione messo a punto, la sua capacità di predire il rischio di coinvolgimento degli adolescenti nel cyber bullismo, l’innovazione apportata, divulgazione del progetto Tabby in Internet attraverso i media. La diffusione del progetto sarà inoltre garantita dalla creazione di un sito Internet in cui sarà possibile reperire e scaricare tutti i materiali relativi al Tabby toolkit.
PARTNERSHIP
L'University of Cyprus (CY), è costituita da una comunità di studiosi impegnati nell’accrescimento e diffusione della conoscenza. Le ricerche e pubblicazioni a livello internazionale dell'Università hanno riguardato i temi della delinquenza giovanile e la sua prevenzione, la violenza nelle scuole, il bullismo, la violenza domestica e reati in rete.
L’Aristotele University of Thessaloniki (GR) è la più grande università in Grecia. La School of Psychology ha una lunga esperienza di insegnamento, di ricerca e di intervento in tutti i campi della psicologia. Dal 1980, la School of Psychology ha conquistato una reputazione internazionale per la ricerca sui temi di genere, l'istruzione e la scolarizzazione, conduce regolarmente progetti finanziati a livello nazionale ed europeo nei settori di cui sopra e ha recentemente condotto un progetto nazionale sul bullismo.
Il Center for the Study of Democracy ( BUL ) è costituito da un gruppo di esperti che si occupano di una vasta gamma di questioni relative ai correlati dello sviluppo. Il CSD ha aperto la strada all'introduzione della metodologia di valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata in Bulgaria e conduce ogni anno la National Crime Victimization Survey.
Il National Institute of Criminology ( HUN) è composto da 41 professori ordinari e associati, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo. Le principali attività di ricerca riguardano: studi criminologici, diritto penale e altri settori di studio della scienza criminale.
Chiamamilano ( IT ) è un’organizzazione no-profit che si propone di contribuire a migliorare la vita dei cittadini attraverso:
- Sviluppo di progetti con la partecipazione attiva dei cittadini stessi;
- Dotare le persone di strumenti di comunicazione per ottenere e mantenere un contatto con la pubblica amministrazione e aiutare la cittadinanza a comprendere le decisioni della stessa;
- Cittadinanza attiva e prevenzione del rischio.
METODOLOGIA
L'obiettivo del progetto Tabby in Internet è quello di affrontare le sfide, con cui si confrontano quotidianamente dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e studenti; sfide legate al possibile cattivo utilizzo da parte degli adolescenti delle nuove tecnologie della comunicazione, Internet, telefoni cellulari e altri dispositivi interattivi, ossia il cyber bullismo e le minacce informatiche. Il progetto intende sviluppare a livello europeo un approccio per aiutare gli studenti ad identificare il rischio connesso ad uno scorretto utilizzo della rete e di Internet al fine di ridurre il rischio sia potenziale che effettivo di danneggiare gli altri o di essere bersaglio di questi comportamenti indesiderati.
L’approccio adottato dal metodo Tabby, è quello di valutare il rischio di coinvolgimento dei giovani in comportamenti di bullismo in Internet. Lo sviluppo di tale metodo si ispira all’approccio della Valutazione della Minaccia, in altre parole si tratta di aiutare i ragazzi a non sottovalutare quello che viene fatto o detto loro (minacce di far del male a qualcuno, di postare in rete materiale a sfondo sessuale) e renderli consapevoli e capaci di valutare i rischi e le trappole insiti nell’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione. A questo proposito, il metodo della valutazione della minaccia (di cyber bullismo) è un approccio dinamico che tiene conto di una serie di fattori individuali e di contesto, al fine di valutare come essi interagiscono l’uno con l'altro nel corso del tempo. Utilizzare un approccio di valutazione della minaccia dinamico significa non solo identificare e riassumere i fattori di rischio presenti in un individuo a scuola, ma capire che certi comportamenti possono derivare da una combinazione dinamica di fattori individuali, ambientali e sociali che interagiscono l’uno con l'altro. Il metodo della Valutazione della Minaccia è guidato da alcuni principi operativi e si basa su domande chiave che bisogna porsi per valutare se sussiste un rischio reale insito nelle minacce (Reddy et al., 2001).
Il progetto dunque, si pone l’obiettivo di studiare il fenomeno del cyber bullismo nei paesi del Mediterraneo e dell’Est Europa, di sviluppare, validare e diffondere un metodo utile ai giovani per l’auto-valutazione del rischio e di fornire loro strumenti per proteggere se stessi ed aiutare altre persone a gestire adeguatamente il rischio di coinvolgimento nel bullismo online.